Un image consultant costa tantissimo e serve solo alle star. O almeno così pensano in molti. La realtà è molto diversa, e finalmente iniziamo a capirlo anche in Italia: oggi sempre più persone normali si avvicinano a questo servizio.
La consulenza d’immagine, dagli USA all’Italia
Inizia tutto nel 1975, quando James T. Molloy, considerato uno dei padri di questa disciplina, pubblica il libro “Dress for Success”, che spiega l’importanza dello stile per il successo professionale. Da allora, almeno negli USA, la figura dell’image consultant ha progressivamente preso piede e acquistato credibilità. Inizialmente, a ricorrere a questo servizio erano proprio i VIP: attori, cantanti, personaggi dello spettacolo. Insomma, chiunque dovesse apparire in pubblico. Questa origine “elitaria” è rimasta un po’ legata all’idea dell’image consultant, motivo per cui ancora oggi molti lo considerano roba da Hollywood o da leader politici. Però basti pensare che già negli anni ‘80, negli USA, il consulente d’immagine era una figura fissa dei grandi magazzini, un servizio per chi faceva shopping. Così, quello che nasceva per gli “happy few” dello star system è diventato progressivamente alla portata di tutti e utile per tutti. In Italia questa figura ha fatto la sua comparsa nel 2010, praticamente ieri. Solo oggi stiamo realizzando che non serve essere un candidato agli Oscar per curare la propria immagine. Insomma, l’Italia parte in ritardo ma il tocco “Made in Italy” ci dà una marcia in più.
A cosa ti serve un consulente d’immagine se non sei un VIP
Il dubbio più frequente riguardo l’image consulting è “perché dovrebbe servirmi?”. In effetti, se non appari in TV o non sei candidato per le elezioni, potrebbe sembrare che la tua immagine sia una preoccupazione secondaria.
Non è così.
L’immagine – data dalla scelta degli outfit, dei colori, degli accessori, delle acconciature – può fare enorme differenza anche nella vita di tutti i giorni. Ad esempio nella carriera: è ormai noto che il modo in cui appariamo sul posto di lavoro influenzi le tue possibilità di avanzamento, così come le tue chance di successo nel business. Perché le persone – il capo, i colleghi, i business partner, i clienti – ti guardano e ti giudicano costantemente, spesso senza neanche rendersene conto. Trasmettere una sensazione positiva e “giusta” per l’ambiente di lavoro è fondamentale e allora avere un image consultant diventa un investimento valido nella propria crescita professionale.
Ma non servono ambiziosi piani di carriera per ricorrere a un image consultant. Anche la vita di tutti i giorni ti richiede di tenere d’occhio il tuo stile. Magari per fare colpo su qualcuno (e fa la differenza) o per il giorno della tua laurea. O anche solo per sentirti più a tuo agio la mattina quando esci di casa, forte di un’immagine che ti rispecchia fedelmente.
Per questo i clienti degli image consultant non sono più solo star ma sono manager, impiegati, studenti, casalinghe. Perché la consulenza d’immagine serve a tutti, e oggi è anche accessibile a tutti.
Sì, ma quanto costa davvero avere un image consultant?
Il costo di un image consultant varia a seconda del suo livello di professionalità, ma è in linea con quello di servizi simili, come ad esempio quello del personal trainer, che ormai non consideriamo più “roba da VIP”.
Inoltre, devi considerare che spesso i servizi di un image consultant sono concentrati in una serie iniziale di incontri, dopo i quali puoi facilmente gestire la tua immagine in autonomia, il che ne fa un investimento particolarmente ragionevole.
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